Ricevitore JRC NRD-91
Un' Anziano di tutto Rispetto
Era un pò di tempo che stavo pensando di prendermi un' altro ricevitore, pur essendo un forte estimatore della nota casa nipponica del sol levante la mia
scelta si era orientata inizialmente sui ricevitori Watkins & Johnson, e a
tal proposito mi si presenta una bella occasione per un HF-1000, occasione poi
andata in fumo per il fatto che il proprietario avrebbe voluto in cambio il mio
ricevitore jrc 545dsp, continuando la ricerca ho poi desistito per il fatto sia
dei prezzi esorbitanti, sia perché i ricevitori che vedevo si trovavano sparsi
tra Europa e America.
Casualmente, vuoi per coincidenza, vuoi per il richiamo
del marchio made in Japan leggo un’
annuncio di vendita e tra le varie cose un ricevitore JRC NRD-91, ma la cosa
ancora migliore è, che la persona è un mio amico radioamatore e di conseguenza
sapevo di andare sul sicuro !! E dopo una breve riflessione non ci ho pensato
due volte e ora questo bellissimo ricevitore alloggia nella stazione.
Scheda Tecnica:
Sulla gamma
di copertura ho riscontrato qualcosa che non torna, i 90 khz iniziali in
effetti non sono (fortunatamente in questo caso) veritieri, ruotando il vfo si
scende ancora e non di poco, come si può vedere si arriva fino a 1.5 khz
Non ho
ancora potuto fare prove certe al di sotto dei 10 khz non avendo frequenze
campioni o un generatore di segnale ma, si riceve benissimo il DCF 77 a 77.5
Khz e le Alfa Russe a 11 e 14 Khz.
Vediamo il Ricevitore da vicino, vista frontale:
Se siete
abituati ad apparati dalle 1000 lucine colorate, tasti multifunzione ecc questa
radio non fa per voi, qui c’è poco….c’è tutto quel poco che serve, persino lo
S-meter non è illuminato, anche se in commercio si trova un kit dedicato ad
illuminarlo. Sulla sinistra in alto
troviamo lo S-meter, il Dimmer per regolare la luminosità del display a 6 cifre
e i selettori “Mode” per commutare i modi SSB,CW,DSB,AUX e Bandwidth per selezionare i filtri IF, 6
Khz a cristallo AM, 3 Khz SSB meccanico, 500 Hz CW meccanico, nella parte
inferiore sempre da sinistra troviamo: il selettore Meter per le 2 scale S/Db,
presa speaker e cuffie, manopola del selettore di banda seguita dalle 2 più
piccoline del BFO e Clarifier, manopola di sintonia con tasti up/down e tasto
lock, comando AF gain, attenuatore -20 db, ACG, filtro reject OM 525/1605 Khz e
comando on/off.
Il pannello posteriore:
2 prese di
alimentazione AC/DC con relativi fusibili, presa accessori, morsetto di terra,
e connettore SO 239. Qui mi sono permesso di fare una modifica vista la mia
totale antipatia per i connettori PL, ho infatti rimosso l’ SO 239 e sostituito
con un N da pannello.
Esternamente si presenta cosi:
Non esteticamente
il “top” ma essendo nato per alloggiare all’ interno delle consolle va più che
bene. E’ disponibile un case in metallo come si può vedere nella foto
successiva ma, non facile da trovare e dal costo (da quello che ho visto) pari
al valore del ricevitore…
Foto indicativa fonte Web:
L' interno del ricevitore:
Che
dire…..ormai abituati a vedere componenti miniaturizzati, qui si osservano
condensatori, resistenze, potenziometri ecc… tutto alla vecchia maniera. La
struttura è la classica JRC a moduli, tanto spazio, accesso facile e rapido
ovunque, una vera bellezza. Questa tipologia di costruzione è stata haimè !!!
abbandonata nell’ ultima versione di rtx per uso Ham ossia il 245 e di
conseguenza ho sudato 7 camice per installare l’ unico filtro cw mancante,
praticamente ho dovuto smontare per intero l’ rtx !
La targhetta
con i dati del ricevitore, come si legge è datato Settembre 1988, seguono poi
peso, numero di serie e modello.
Una piccola
particolarità, il marchio JRC è presente anche nella parte interna delle 2
maniglie
Se non si è
abituati con l’ orecchio a queste radio la prima impressione che si ha quando
si accende è che il ricevitore sia sordo o addirittura rotto ma non è cosi, è
silenziosissimo….un vero spettacolo !! Ruoti il vfo e all’ improvviso…..ecco il
segnale che ti fa sobbalzare dalla sedia, il ricevitore non ha un’ altoparlante
interno, va quindi abbinato ad un suo speaker esterno o una cuffia. Nel mio
caso ho abbinato lo speaker di linea del 245, l’ NVA 319 e l’ audio che ne esce
fuori è un vero spettacolo, qualsiasi cosa si ascolta per l’ intera banda per
cui è stato progettato, bande amatoriali, broadcasting, stazioni Utility ecc. Nonostante abbia in stazione un
ricevitore dalle caratteristiche più performanti e con DSP vi garantisco che
ascoltare con questa radio ha un fascino “Diverso”. Insomma un vecchio Signore che
merita sicuramente tanto rispetto.
Usando
questo ricevitore una domanda mi è sorta spontanea, una domanda o più una curiosità
a cui non sarà possibile dare una risposta:
Dove, questo
ricevitore avrà prestato il suo onorato servizio ?
Renato
IK0OZK
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